Crisi nel settore vitivinicolo globale nel 2023

Crisi nel settore vitivinicolo globale nel 2023 - Giridipasta.it

Nel 2023, il settore vitivinicolo globale ha dovuto affrontare sfide importanti, con volumi di produzione in calo e prezzi in aumento, secondo l’Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino .

Effetti delle pressioni inflazionistiche

L’Oiv segnala che la superficie vitata mondiale ha visto un ulteriore declino, riducendosi dello 0,5% rispetto all’anno precedente e attestandosi a 7,2 milioni di ettari. Questa diminuzione è stata osservata per il terzo anno consecutivo sia per l’uva da vino che per l’uva da tavola, a causa dell’estirpazione dei vigneti in molte regioni viticole principali sia nell’emisfero settentrionale che in quello meridionale. Condizioni climatiche estreme e malattie fungine diffuse hanno inoltre colpito gravemente molti vigneti in tutto il mondo, portando ad una produzione di vino storicamente bassa di 237 milioni di ettolitri, con un calo del 10% rispetto all’anno precedente, il più basso dal 1961. Il consumo globale di vino nel 2023 è stimato in 221 milioni di ettolitri, con una diminuzione del 2,6% rispetto ai dati già bassi del 2022.

Impatto sui consumatori e mercati

I costi di produzione e distribuzione in aumento a causa dell’inflazione hanno causato un aumento dei prezzi del vino per i consumatori, già alle prese con una diminuzione del potere d’acquisto. Nonostante ciò, alcuni mercati importanti hanno dimostrato una certa resilienza, come indicato da un’analisi dell’Oiv. Il commercio internazionale del vino nel 2023 è stato significativamente influenzato dall’aumento dei prezzi. Anche se il volume totale di vino esportato è diminuito a 99 milioni di ettolitri, ciò è stato bilanciato da un alto valore delle esportazioni, che ha raggiunto i 36 miliardi di euro.

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